Mira Fusion
Nasce Mira, una nuova insegna di influenza fusion sudamericana in cui godersi specialità dal sapore esotico nella formula all you can eat, accompagnandole con drink colorati e ricercati.
Una proposta variegata, proprio come le terre da cui prendono ispirazione e che portano da Mira l’esplosione di gusto delle loro tradizioni culinarie. Un concetto di cucina sudamericana fusion proprio perché oggetto di contaminazioni che si rintracciano nelle tecniche di cottura così come nelle materie prime, reperite principalmente da Sakana S.r.l. e HQF.
Perù, Brasile, Argentina, Messico
Perù, Brasile, Argentina, Messico
Perù, Brasile, Argentina, Messico
Perù, Brasile, Argentina, Messico
Perù, Brasile, Argentina, Messico
Perù, Brasile, Argentina, Messico
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AYCE Fusion Sudamericano
Perù, Brasile, Argentina e Messico sono tutti mixati in tapas colorate e sushi fusion.
Dal platano fritto alle soffici empanadas, lasciati andare ad un viaggio di sapori nelle terre del sudamerica!
Pranzo 18.90
Cena 26.90
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Un concentrato di sapori
nachos, platano fritto, soffici empanadas
Ma anche Tacos di salmone e al Pastor loco, Arepas tipiche del Venezuela e della Colombia farcite con pulled pork o con gamberi flambè, poi Ceviche, Picanha Asada al Chimichurri, vero emblema dell’America Latina, Churros e un’ampia proposta di sushi fusion sono alcuni dei piatti pensati dalla consulenza di ben 2 chef che hanno unito le loro origini, italiane e argentine.
Club & Bistrot
Un ibrido tra bistrot e club perché Mira è food & drink ma anche animo latino, quindi musica e divertimento per un dopo cena caliente.
Mixology
dal sapore latino
Rum, mezcal, tequila, Margarita, Pisco Sour, Caipirinha e ben 8 signature che portano a Monteverde il vero spirito del Sud America come con il Sofy Brazil (Cachaca infused vanilla, rum, cordiale miele e zenzero, lime e ananas) e La Tierra (Tequila blanco, pompelmo, lime, agave, lamponi). Il beverage si presenta anche in doppio formato con whisky, tequila e mezcal a “porzioni”.
Un atmosfera
dell’Havana
Pavimento a scacchi, sedute in vimini, tavoli smaltati verdi, luci soffuse e una distesa di fiori tropicali scendono dal soffitto per donare alla città eterna l’atmosfera dell’Havana. Fino a 80 coperti interni e 20 nel dehors per uno spazio che, in ogni angolo, sprigiona il ritmo latino che si diffonde fino al bancone bar da cui il barman, a tempo di musica, shakera i drink quasi fossero maracas.
